giovedì 5 febbraio 2015

Furti al cimitero, gli autori sono ladri o vandali?

Ciò che è accaduto a gennaio al cimitero di Sant’Ambrogio è un esempio di come sia labile il confine tra il vandalismo ed il furto.
Ingresso laterale del cimitero
Il luogo di sepoltura è stato più volte visitato dai ladri che però, invece di trafugare il rame, si sono portati via fiori ed altri piccoli oggetti senza alcun valore economico. Sorge perciò il dubbio che si tratti di semplici atti di vandalismo, aggravati però dal fatto che sono stati compiuti in un luogo sacro. Per il sindaco, Dario Fracchia: «È la conferma di un malcostume che sembra ormai diffuso».
Alcuni cittadini sembrano attribuire parte della colpa alla mancata riparazione del cancello automatico del cimitero, ma Fracchia è di altro avviso: «Non credo sia colpa del cancello che non si chiude, anche perché se uno vuole compiere un atto del genere non è quello che ti ferma. Comunque ora provvederemo alla riparazione e ad installare una chiusura anche manuale».

Per risolvere il problema dei “ladri di fiori” ciò probabilmente non sarà sufficiente. «La cosa ideale – continua Fracchia - sarebbe installare la videosorveglianza, compatibilmente con le casse comunali. Comunque non si può neanche riempire il paese di telecamere».

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