lunedì 30 marzo 2015

Sant'Ambrogio: scuola e istituzioni per dire no alla Mafia

Sono ormai 19 anni che, il 21 marzo, si celebra in tutta Italia la Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie. Questo evento viene organizzato ogni anno da Libera, un coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realtà, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità.
Anche a Sant’Ambrogio, per volontà dell’istituto comprensivo e dell’amministrazione comunale, si è voluta celebrare questa Giornata. Però, per far sì che fosse un’iniziativa davvero condivisa da tutti gli studenti, l’evento è stato anticipato alla mattinata di venerdì 20, nel giardino a fianco del municipio. Proprio questo luogo, l’anno scorso, nella medesima occasione, era stato intitolato “Alle vittime innocenti della mafia”.
Tutti gli alunni dell’istituto comprensivo, dalla primaria fino alla scuola media, si sono preparati all’evento, approfondendo il concetto di legalità e realizzando fonti di luce simboliche, secondo il tema dell’anno “La verità illumina la giustizia”. Queste lampadine, lanterne, stelle, sono state appese dai bambini e i ragazzi nel giardino, per ricordare loro di mantenere sempre accesa la luce della legalità.
Una luce che avevano ben fulgida persone come Peppino Impastato e Paolo Borsellino, la cui storia è stata raccontata agli alunni nella mattinata di venerdì 20. Infatti, come sottolineato dal vicesindaco, Domenico Basile: «Vogliamo ricordare queste persone che sono state uccise per salvaguardare la democrazia ed il nostro futuro». Un messaggio condiviso anche da alcuni dei volontari del presidio Libera della Bassa Val di Susa, dedicato ad una mamma, vittima innocente della Camorra: Silvia Ruotolo. Quest’ultima venne assassinata per errore mentre tornava a casa dopo essere andata a prendere il figlio a scuola.
Presente alla manifestazione anche Matteo Alp King, giovane cantante e musicista valsusino che, 2 anni fa, ha compiuto un viaggio in bicicletta per portare il proprio messaggio di legalità. Un percorso in 30 tappe chiamato “ControVento Tour”, che da Susa lo ha portato fino a Messina. Oltre a portare la sua musica, Alp King ha incitato i  ragazzi santambrogesi ad essere loro stessi portatori di legalità: «con la vostra fantasia e la vostra energia positiva potete cambiare il Mondo!».



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