sabato 29 novembre 2014

Sant'Ambrogio è Comune Fiorito

Un momento della premiazione
Ci sono due Comuni fioriti ai piedi della Sacra: Chiusa di San Michele e Sant’Ambrogio. Entrambi sono stati premiati, domenica 15 a Bologna, con tre fiori su quattro nel concorso “Comuni fioriti”, organizzato dall’ASPROFLOR in collaborazione con l’ATL Distretto Turistico dei Laghi e la consulenza dello Studio Urbaflor.
Sono ormai oltre 25mila le città, piccole e grandi, che partecipano in tutta Europa a concorsi di fioritura, aventi come scopo la promozione del proprio territorio a livello turistico e ambientale. Quest’anno in Italia sono stati tanti i Comuni, in particolare piemontesi, che hanno aderito al concorso dell’ASPROFLOR. I vincitori, Merano e La Magdeleine, si confronteranno a livello europeo con i Comuni più fioriti di 11 paesi nel concorso Entente Floreale.
Un momento della premiazione
Sant’Ambrogio ha ottenuto tre fiori per il sesto anno consecutivo, confermando la soddisfazione di volontari ed amministratori che hanno lavorato per rendere più bello il paese. La gioia per il risultato è chiara nelle parole del sindaco, Dario Fracchia: «Nonostante le difficoltà del tempo, i furti e gli atti vandalici subiti, grazie alla tenacia di tutti i  numerosissimi volontari coordinati dall'infaticabile assessore all'ambiente Giorgio Guerra, siamo riusciti anche quest'anno a dare un segnale positivo e di crescita del paese in coscienza civile, bellezza e ordine».
Il Comune ha ricevuto in dono un cartello recate il risultato ottenuto. Questo è stato posizionato all’ingresso del paese, ad orgoglio degli abitanti e invito per i turisti.

venerdì 28 novembre 2014

Gli Scout donano la Carta del Coraggio

Sono stati oltre 30mila i giovani dai 16 ai 21 anni che, quest’estate, hanno percorso a piedi le strade d’Italia per ritrovarsi assieme al raduno AGESCI di San Rossore, in Toscana. Rover e Scolte, provenienti da ben 1500 gruppi locali differenti, hanno aderito a questo evento avente un importante tema di fondo: il coraggio.
Proprio basandosi su di esso, durante questa Route Nazionale è stata redatta la Carta del Coraggio, in cui sono racchiusi i valori e l’impegno che i giovani AGESCI vogliono portare all’interno della società e del territorio in cui vivono.
Martedì 18 novembre, presso la sala consigliare di Sant’Ambrogio, i Rover e le Scolte locali hanno presentato questo documento, consegnandolo alle due autorità del loro paese. Il sindaco, Dario Fracchia, ringraziando per il dono, ha voluto regalare ai giovani una copia della Costituizione, invitandoli a leggerla per comprenderne i valori. Ringraziamenti sono giunti anche dal parroco, don Romeo Zuppa, il quale ha invitato i ragazzi a percorrere i proprio cammino alla luce del Vangelo.
Amministratori comunali, scout e parroco




lunedì 24 novembre 2014

Festa patronale di San Giovanni Vincenzo

La festa patronale di San Giovanni Vincenzo ha regalato anche quest'anno, ad abitanti e curiosi, la religiosità e le tradizioni che la caratterizzano.
Alle ore 9 di domenica 23, i membri della società Abbadia, accompagnati dalla Filarmonica Santambrogese, si sono recati a casa di Marco Dellavalle, il nuovo Abbà. Lì si è quindi tenuta la cerimonia d’investitura, con la consegna della fascia e della bandiera e la lettura del proclama. Il corteo si è quindi messo in marcia per le vie del paese, urlando a gran voce: «Viva l’Abbà!».  Grida gioiose che hanno condotto i partecipanti fino alla chiesa parrocchiale, per prendere parte alla santa messa solenne celebrata da un vescovo d’eccezione, monsignor Renato Boccardo. Boccardo, nativo di Sant’Ambrogio, è arcivescovo di Spoleto e Norcia, nonché membro della Congregazione per le Cause dei Santi. Autorità, associazioni e società Abbadia al completo hanno presenziato alla funzione in onore di San Giovanni Vincenzo, portandone quindi le reliquie in processione per le vie del paese.
Nel pomeriggio, dopo la benedizione eucaristica delle ore 15,30, il neoeletto Abbà, in sella al cavallo ha tenuto il proprio tradizionale discorso.

Qui alcuni scatti del corteo e della processione del mattino:






















Qui il video dell'arrivo del corteo presso la chiesa parrocchiale:

venerdì 21 novembre 2014

Nuovo segretario per il Circolo di Rifondazione

Turrà
Simone Turrà è il nuovo segretario del circolo di Rifondazione Comunista di Sant’Ambrogio. La maggior parte dei 63 iscritti è intervenuta giovedì 6 novembre alle votazioni, assegnandogli la carica con voto unanime.
Erano alcuni anni che il circolo locale non aveva più un segretario, ma si avvaleva di una gestione collegiale in cui il punto di riferimento era Michele Salafia. Proprio quest’ultimo ha spiegato le motivazioni della scelta affermando: «Questa nomina è soprattutto importante per lo stacco generazionale, che rinnova la dirigenza e garantisce un futuro al partito. Abbiamo visto in lui il compagno che rappresenta i valori della dedizione, dell’impegno e della militanza, indispensabili per promuovere lo spirito del partito. Con lui vogliamo individuare un percorso comune che duri ancora diversi anni».
Turrà, 34 anni, originario della provincia di Catanzaro, risiede a Sant’Ambrogio dal 1999. Da oltre 10 anni possiede una tessera del partito e in questo Comune fa parte, come esterno, del gruppo di maggioranza di “Cittadini in movimento”. Infatti, nonostante non figuri tra gli eletti, aiuta il consigliere Gianluca Bugnone a occuparsi al meglio degli incarichi di cui ha delega: lavoro e politiche giovanili. Oltre a lui, fanno parte del direttivo del circolo santambrogese Elisabetta Serra, Massimo Crosetta, Ivano Zorzi, Ezio Zorzi, Sergio Zorzi, Giulia Margaira, Renata Santoro, Sandro Margaira e Sandra Baso.
Turrà e Salafia al centro con alcuni membri del direttivo
Sul piano nazionale, Simone Turrà ha confermato l’impegno del suo partito «a continuare il lavoro iniziato con la lista Tsipras, che tende a riempire il vuoto a sinistra del PD». A livello locale, invece, «confermiamo la lotta al treno di stampo mafioso in tutte le sue parti». Riguardo poi alle iniziative sul Comune di Sant’Ambrogio, il nuovo segretario ha riconfermato l’appuntamento con la “Festa in Rosso”, quest’anno alla decima edizione. «Ci costa grandi sacrifici – ha puntualizzato – ma porta sempre grande partecipazione e soddisfazione. Quest’anno poi cercheremo di avere un dibattito con personaggi di calibro nazionale».

Il mandato di Simone Turrà durerà solo un anno, fino al congresso nazionale. In quell’occasione verranno sciolti i direttivi e ne verranno formati di nuovi, che resteranno in carica per i successivi 3 anni. Il suo pensiero è però già rivolto al futuro: «La mia speranza è di affrontare questo percorso per il più breve tempo possibile, perché si faccia avanti uno più giovane di me che se la senta di prendersi l’incarico».

domenica 16 novembre 2014

Il quartetto di sassofoni incanta San Rocco

Sabato 15 novembre, il concerto del quartetto di sassofoni ha lasciato estasiato il pubblico intervenuto presso la cappella di San Rocco. Una sala straripante di ascoltatori ha applaudito i quattro musici, che hanno spaziato in numerosi brani e generi, in particolare la musica classica.
Qui sotto la formazione del quartetto:
  1. SOFFIETTO SONIA- Sax soprano 
  2. DI STEFANO ELIAS - Sax contralto 
  3. PERERO FIORENZO- Sax tenore 
  4. BERTONE FLAVIO – Sax baritono 
Qui un breve estratto del concerto:

venerdì 14 novembre 2014

Progetto 2020 Together

Mappa dei Comuni aderenti al progetto
Sono ben 35 i Comuni della provincia di Torino che finora hanno aderito al progetto “2020 Together”, avente come scopo il contenimento dei consumi ed il risparmio energetico. Il nome di questa iniziativa nacque nel 2008, quando la comunità internazionale si prese l’impegno, entro il 2020, di ridurre del 20percento le emissioni di CO2 ed aumentare del 20percento l’impiego di fonti di energia rinnovabili.
Il progetto, attivato grazie ad un finanziamento europeo di circa 500mila euro, prevede la realizzazione di interventi di efficientamento energetico su strutture pubbliche dei Comuni che rientrano nella Provincia di Torino, ente capofila. Ben 9,5 milioni di euro sono stati previsti per la realizzazione degli interventi che, nelle ultime settimane, le realtà aderenti hanno provveduto a segnalare.
Tra i comuni aderenti figura anche Sant’Ambrogio, in cui sono stati candidati il municipio e la scuola Nino Costa, unica sede di istruzione che possedeva le caratteristiche di fattibilità. 

Con il mese di dicembre, la Provincia organizzerà degli audit per verificare gli interventi candidati. Quindi, verranno indetti i bandi per la loro realizzazione, che verranno affidati a delle ESCO, società che effettuano lavori per il miglioramento dell’efficienza energetica assumendosi i rischi e gli oneri di organizzazione e d’investimento. In cambio, queste ESCO trattengono parte dei risparmi economici ottenuti grazie all’intervento. Nonostante ciò, il progetto rappresenta un’occasione per le amministrazioni locali, che hanno così l’opportunità di realizzare interventi che da sole non avrebbero mai potuto effettuare.

sabato 8 novembre 2014

La scuola Nino Costa compie 80 anni

Direttrice con ex alunni e ex insegnati
Una delle sale d'esposizione
Ha appena compiuto ottant’anni, ma la scuola elementare Nino Costa di Sant’Ambrogio sembra davvero non sentirli. Per ricordare degnamente il traguardo che ha raggiunto questa struttura, parte fondamentale della storia della comunità, è stata allestita una mostra celebrativa dell’evento.
Favaron
L’esposizione, inaugurata martedì 4 novembre alla presenza della direttrice scolastica Cristina Cerruti, delle autorità comunali e di molti ex alunni ed ex insegnanti, presenta uno spaccato della storia degli anni ’30. In essa infatti, il curatore, Renato Favaron, ha voluto ricreare non solo la scuola di un tempo, ma anche la vita quotidiana, attraverso la musica, i libri e i giochi. Il materiale, proveniente per gran parte dalla collezione privata dello stesso Favaron e dagli archivi comunali, è stato fornito anche da diversi santambrogesi, che per l’occasione sono andati a cercare i loro oggetti d’epoca per prestarli all’esposizione.
Ricostruzione di un'aula
Come ricordato durante la presentazione della mostra, negli anni ’30 il Comune non disponeva di una scuola, ma affittava dei locali. L’area che venne poi scelta per la sua costruzione, pagata all’epoca 21.190,13 lire, è di quella via Triste, sulla quale sorge tutt’ora. I lavori finirono nel 1933 ed il 4 novembre la struttura venne subito inaugurata. Sarebbero quindi 81 gli anni compiuti dalla scuola? Ebbene, no. Infatti al momento dell’inaugurazione mancavano gli arredi e l’edificio non aveva ancora passato il collaudo. A queste mancanze si rimediò solo l’anno successivo, permettendone l’effettiva apertura a fine 1934.
Direttrice ed ex alunna ottantanovenne
All’inaugurazione era presente anche un’ex alunna, ora ottantanovenne, che era seduta nei banchi quando la Nino Costa venne aperta. Oltre a lei, erano presenti anche ex insegnati ed ex membri del personale scolastico, che per tanti anni hanno lavorato in questa struttura e che in essa hanno lasciato molti preziosi ricordi.



venerdì 7 novembre 2014

L'Istituto Comprensivo è amico dei bambini

La Dirigente Scolastica e la referente del progetto
Da giovedì 30 ottobre, l’Istituto Comprensivo di Sant’Ambrogio potrà fregiarsi del marchio di "Scuola Amica", giunto appositamente da Roma a firma del ministro Giannini e ritirato dalla dirigente scolastica, Cristina Cerruti, e dalla referente del progetto, Donatella Gagliardi, presso la Sala delle Colonne del Comune di Torino.
Questo riconoscimento fa parte del progetto “Verso una Scuola Amica”, che da ormai sei anni il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) realizza in collaborazione con l’UNICEF. Il programma, rivolto a tutte le scuole sul territorio nazionale, propone un percorso finalizzato a dare piena attuazione ai principi e ai diritti contenuti nella Convenzione sui diritti dell'infanzia, affrontando gli aspetti delle relazioni, della partecipazione, dei tempi e degli spazi scolastici.
L’iniziativa rappresenta una novità per l’Istituto Comprensivo di Sant’Ambrogio, che ha ottenuto la certificazione proprio in occasione del venticinquesimo anniversario dall’approvazione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.  Proprio su questa Convenzione si fonda il progetto “Verso una Scuola Amica”, in particolare sull’art. 29, nel quale viene sottolineato il diritto ad avere un’educazione di qualità ed incentrata sul soggetto, al fine di renderlo cittadino consapevole. Infatti, nelle scuole partecipanti vengono verificati lo stato di attuazione dei diritti e l’esecuzione di attività che prevedano un reale e concreto coinvolgimento degli studenti.
Inoltre, il progetto è in linea con le indicazioni del MIUR per l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”. Nel protocollo attuativo, infatti, le scuole hanno dovuto dimostrare di seguire la cultura della legalità, garantendone i principi trasversali e  indispensabili a tutte le discipline di studio.

Il percorso tracciato da “Scuola Amica” assume anche un preciso ruolo nell’attività di prevenzione di forme di esclusione, discriminazione, bullismo e cyberbullismo, in sintonia con le indicazioni metodologiche del progetto “Safer Internet”.