giovedì 9 aprile 2015

La scuola ricorda Gianni Rodari

Una serata all’insegna di “Gianni Rodari” quella tenutasi venerdì 27 marzo, presso il gremito salone della scuola primaria di Sant’Ambrogio. Protagonisti della scena, i bambini, che si sono destreggiati tra scenette, filastrocche, poesie, letture e storie sia tratte dalle opere del grande scrittore sia di loro invenzione. Con creatività e fantasia, le diverse classi hanno composto e recitato brani divertenti, ma  densi di significato, rimandando alla parola “pace” il ruolo di leitmotiv della serata.
Questo evento ha rappresentato il culmine del “Progetto Rodari”, con  il quale l’istituto comprensivo ha voluto riportare all’attenzione il grande scrittore e pedagogista italiano, scomparso ormai 95 anni orsono, a cui la scuola primaria santambrogese è dedicata. I bambini sono stati seguiti in questo percorso dalle loro maestre e dall’esperta Nicoletta Molinari che, negli incontri avuti con le cinque classi della scuola, ha letto ed illustrato la vita e le opere di Gianni Rodari.
Spiega i motivi del progetto la direttrice scolastica, Cristina Cerruti: «Tutto questo è stato fatto affinché ogni bambino fosse consapevole del nome che porta la sua scuola e conoscesse il personaggio a cui è intitolata. Troppo spesso accade che, magari dopo 5 anni, si dimentichi il nome della propria scuola o, addirittura, non si sappia nulla di colui che le ha dato il nome. Con i bimbi della Rodari, questo non accadrà e, nello stesso tempo, verrà rinforzato il senso di appartenenza all’istituto sul cui nome hanno tanto lavorato, impegnandosi con entusiasmo. La speranza è che rimangano in loro i piccoli grandi insegnamenti di Gianni Rodari su cui hanno riflettuto e lavorato, perché, per usare le parole del nostro scrittore: “Sbagliando s’impara è un vecchio proverbio. Il nuovo potrebbe essere che sbagliando s’inventa”.».